CASTELLO DI NEIVE - “Albesiani S.Stefano” Barbaresco - DOCG
CASTELLO DI NEIVE

CASTELLO DI NEIVE - “Albesiani S.Stefano” Barbaresco - DOCG

Varietà di Uva:

  • Nebbiolo

Gradazione Alcolica: 14,5% Vol.

Formato Bottiglia: Standard (0,750 litri)

VALUTAZIONE UVEGGIANDO: /100

€50,00
Tasse incluse. Spedizione calcolata al momento del pagamento.
Worldwide shipping available

Ready to ship

Il Castello di Neive - "Albesiani S.Stefano" Barbaresco - DOCG è un elegante vino granato con un bouquet di profumi fini e balsamici al naso.

Il lungo affinamento ne intensifica le note speziate.

In bocca è maestoso e ben equilibrato, con una piacevole freschezza data dall'acidità.

Il finale è persistente.

 

Consigli per degustarlo

Momento migliore:

  • A tutto pasto

Temperatura di servizio:

  • 18-20°C

Momento migliore:

  • A tutto pasto

Temperatura di servizio:

  • 18-20°C
Abbinamenti Consigliati

Ottimo da abbinare a piatti importanti e particolarmente pieni di gusto. Ideale per carne rossa arrosto o selvaggina, ottimo anche con formaggi stagionati.

Ottimo da abbinare a piatti importanti e particolarmente pieni di gusto. Ideale per carne rossa arrosto o selvaggina, ottimo anche con formaggi stagionati.

Luogo di Produzione
  • Piemonte
  • Piemonte
Allergeni
  • Solfiti
  • Solfiti
Tag: Italia, Vino Rosso
Categoria: Vini Rossi Italiani
Tipo: DOCG
Uveggiando
Uveggiando

L'azienda Castello di Neive ha una storia centenaria strettamente legata al paese di Neive ed ai suoi vini, in particolare alla produzione del vino Barbaresco Docg.

Tutti i vigneti vengono coltivati con l’unico obiettivo di produrre i nostri vini. La produzione delle uve non è quindi un fine, ma un importantissimo passaggio intermedio; devono essere pulite, sane ed avere le giuste maturità fenolica e tecnologica. ​ La pulizia delle uve viene perseguita con l’introduzione di tutte le tecniche che ci permettono di ridurre al minimo l’uso degli antiparassitari: diserbo meccanico, confusione sessuale degli insetti, centralina meteo per il monitoraggio dei rischi. Il tutto senza compromettere la sanità delle uve in quanto vogliamo produrre vini duraturi nel tempo con la quantità minima di solfiti. ​ La maturità tecnologica nei nostri vigneti non è mai un problema: esposizioni, pendenze e tipologia di gestione creano condizioni tali per cui l’alcool è sempre più che sufficiente e l’acidità non è mai in eccesso neppure in Barbera ed Albarossa. ​ La maturità fenolica, invece viene perseguita con molta attenzione abbinando le tecniche analitiche di laboratorio alla degustazione degli acini di uva. Solo quando entrambe le metodologie danno il risultato atteso si procede con la vendemmia.